Due fenomeni che arrivano dall’estero e sono ormai divenuti un nuovo classico anche in Italia: il brunch e l’happy hour rappresentano una grande attrattiva per il pubblico,da proporre con gusto e originalità.
Eccovi una guida di consigli e regole per realizzarli al meglio
Il brunch e l’happy hour sono due occasioni di intrattenimento e svago ormai entrate a far parte delle abitudini di consumo di molti italiani. Per questo motivo negli ultimi anni molti locali si sono attrezzati per proporli, incrementando così i loro affari.È proprio la concorrenza, quindi, a chiedervi di stare al passo... Come? Offrendo un servizio speciale, capace di regalare un momento conviviale piacevole e divertente.
Conosciamoli più da vicino.
Il brunch: Metà breakfast (colazione) e metà lunch (pranzo); potremmo definirla una colazione lunga, molto ricca di pietanze, sia dolci che salate, da accompagnare con caffè, tè e succhi di frutta. Quando: durante il week end, può iniziare verso le H.12 e terminare intorno alle H. 14.30-15.
L’Happyhour: Letteralmente l’ora felice, questa tendenza che arriva dai paesi anglosassoni prevede la possibilità di bere un bicchiere, durante una fascia oraria precisa, a prezzi ridotti rispetto al solito, spiluccando da un buffet offerto dal locale, composto prevalentemente da tartine o piatti più complessi. Quando: solitamente dal tardo pomeriggio, dalle 18.30 circa per un paio d'ore.
Ilservizio
In entrambe le occasioni per differenziarsi è necessario offrire un ottimo servizio e coinvolgere la clientela con un intrattenimento all’altezza.
Asciutto, amaricante, erbaceo.
L'origine della coppetta è naturalmente incerto. Proprio come ogni bella storia del mondo dei cocktail.
La birra comincia a incuriosire, ecco un elenco di varie tipologie!