Oltre che un capace gestore, un buon comunicatore e un esperto gourmet, il bravo barista è anche... Un atleta provetto! Tra la macchina del caffè, il frigorifero e il bancone ogni giorno infatti macina letteralmente chilometri.Per questo, disporre intelligentemente le attrezzature è fondamentale per l’efficienza del bar, ma è anche importante per risparmiare un po’ di energia. Ecco qualche suggerimento pratico per farlo al meglio. Dietro il bancone si trova il regno dell’efficienza. Siamo nella sala macchine del bar: qui vengono realizzati tutti i prodotti che i clienti consumeranno ed è questo il luogo in cui nasce gran parte della qualità che per voi e per i vostri ospiti è tanto importante.Nessun altro punto del locale merita più attenzione, perché qui si preparano cibi e bevande e perché è proprio tra queste macchine che il barista impiega la maggior parte delle sue energie (e della sua fatica!). È stato calcolato che ogni giorno, spostandosi tra la macchina da espresso, il macinadosatore, il frigorifero e le altre dotazioni, il barista percorre una media di circa sette chilometri! Ora capite perché ogni centimetro guadagnato, ogni minima ottimizzazione dello spazio, sono oro colato. Ecco qualche dritta per studiare in modo funzionale la disposizione delle attrezzature.
Lo spazio deve essere progettato pensando costantemente al corpo del barista, e strutturato perché l’operatore si possa muovere comodamente dietro il banco. La macchina da espresso va posizionata a un’altezza a circa 90 centimetri da terra, così come il macinadosatore. Attenzione a calcolare esattamente l’altezza di quest’ultimo se invece della campana utilizzate direttamente il barattolo di caffè.Poiché la maggior parte dei baristi usa prevalentemente la mano destra, è bene che la macchina sia posta alla sinistra del macinadosatore, e che la lancia vapore stia sulla sinistra della macchina. In questo modo, potrete preparare il caffè nella zona destra e occuparvi di scaldare il latte, fare le cioccolate e il tè a sinistra. Avere cassetti e vani capienti in abbondanza può essere utile per riporre materiale di pronto uso e tutto il necessario per il servizio.Il barista deve avere a disposizione uno spazio vitale sufficiente! È corretto calcolare una distanza di circa 90-100 cm tra il banco e il retrobanco e predisporre una larghezza sufficiente per garantire anche un po’ di agio tra i diversi operatori.
La disposizione delle attrezzature deve essere legata anche al tipo di offerta che propone il vostro bar. In quasi tutti i locali, la regina del retrobanco è la macchina da espresso – perché soprattutto di caffè vive il bar – ma per gli altri elementi possono esserci più opzioni.
Largo alla personalizzazione, dunque. A seconda della tipologia della vostra proposta, decidete dove posizionare la macchina del ghiaccio, dedicate più o meno spazio al banco panini, prevedete un frigorifero grande o uno più piccolo..
La nascita dell'International Bartenders Association e dei suoi ricettari!
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