Sembra che il cocktail fu inventato da Dick Bradsell, probabilmente uno dei barman contemporanei più influenti, il quale ha al suo attivo più di un drink facenti parte della lista ufficiale Iba nella sezione New Era Drinks.
La storia narra che nel 1980 a Londra, presso il Fred’ Club, una modella ordinò al barman qualcosa che potesse “ridestarla”, chiedendo qualcosa che potesse “wake me up and then fuck me up”. Questa narrazione è confermata anche dal sito ufficiale del Kalhua, ingrediente fondamentale del cocktail. L’azienda indica però il 1984 come data di nascita del drink.
Dick Bradsell, pur non rivelando l’identità della donna, ha in seguito affermato che la modella divenne successivamente una professionista molto nota in tutto il mondo. L’uso del famoso vermouth Martini non è contemplato nella ricetta: è presente nel nome per via del bicchiere in cui viene servito il drink, conosciuto da alcuni come Coppa Martini.
Qui di seguito alcune varianti del celebre cocktail Espresso Martini, in comune hanno tutte la tecnica di esecuzione: shake and' strain, un espresso ed il classico calice a forma di coppa martini.
Tequila bianca, avocado, lime e una tintura pepata!
Creato da una delle più famose Barlady di tutti i tempi: Ada Coley Coleman.